
Tra via Filangieri e via dei Mille, proprio accanto al palazzo Mannajuolo, lo sguardo è catturato da una scalinata molto scenografica che taglia le architetture “liberty”del quartiere Chiaia e porta alle rampe Brancaccio.
Si tratta dei gradini Francesco d’Andrea, tra i più antichi di Napoli, insieme ai gradoni di Chiaia che portavano alla collina delle Mortelle.
Ma Napoli è piena di scale, è la città delle salite e delle discese, è la città in cui non si dice “vado” ma “salgo’ o “scendo” e ognuna delle sue scalinate, da quelle più famose e panoramiche a quelle meno note e nascoste, è piena di storie di vita da riscoprire un gradino alla volta. La Napoli obliqua.